Pittore italiano. Mutò il nome Piero di Giovanni con quello di
L.
quando nel 1391 si fece monaco camaldolese nel convento degli Angeli a Firenze.
Nacque probabilmente a Siena, dove forse fu allievo di Bartolo di Fredi. La sua
arte appartiene alla tradizione gotica fiorentina e senese del tardo Trecento,
che egli ha trasmesso al Quattrocento e che rifiorirà nel suo presunto
allievo: il Beato Angelico. Dipinse tavole, affreschi e miniature su libri. La
sua prima opera nota è un affresco danneggiato della
Pietà
(1395 circa) nel convento delle Oblate a Firenze. I suoi affreschi più
importanti sono il ciclo di
scene della vita della Vergine in Santa
Trinità, eseguito nel periodo 1420-24. Le sue due più famose pale
d'altare sono l'
Incoronazione della Vergine (1413) e l'
Adorazione dei
Magi (1420-22), entrambe agli Uffizi. Tra il 1409 e il 1413 eseguì
molte miniature su manoscritti di cui si conservano esempi a Firenze (Siena 1370
circa - Firenze dopo il 1422).